Anno dell’impero 2522, Fornodì 8 Sigmarile
A sua eminenza Gran Teogonista di Sigmar per conto dell’ordine templare dell’Ordo Fidelis.
Vostra Santità Vi invio questa seconda lettera con una raccolta di alcune letture che ho trovato in questo antico libro, ormai è certo che il nostro ordine templare si trovasse nella città perduta in quell'epoca sotto il comando del templare Lucas From Longer, l'ordine era a capo di un'alleanza volta ad eliminare il caos e qualsiasi altra minaccia dalla città, spero che queste altre letture possano esservi utili nel giudicare al meglio il destino di tale documento, prima di distruggerlo però vorrei approfondire la lettura e scoprire se vi siano informazioni riguardo un'antica reliquia che il Templare From Longer aveva recuperato in città, pare si trattasse di un atica icona rappresentante Sigmar, un manufatto molto antico di probabile fattura nanica, resto in atttesa di una vostra risposta.
Vostro Servo Fedele Nicodemus Lankdorf Inquisitore di Sigmar Templare dell’Ordo Fidelis.
La mattina di Santodì 27 Ulricheo 2003:
Era l’alba quando nel rifugio dei cacciatori di streghe gli
uomini sistemavano le loro armi preparandosi ad avanzare nella città dei dannati
di li a pochi giorni. Luther membro dell’ordine del martello benediceva le armi
e l’equipaggiamento degli avventurieri, aiutato da Edward giovane recluta dei
templari di Sigmar, Heisen-Holz trasferitosi nella dimora dei templari era
intento a scorrere i manifesti delle taglie, Lothar cantava a memoria i canti
di preghiera del libro sacro mentre dava da mangiare al suo corvo e i due
silenziosi flagellati facevano ciò che fanno di solito, per lo più pregare in
silenzio memorizzando i canti di battaglia che erano soliti intonare in combattimento,
unico momento in cui il loro voto di silenzio gli permetteva di parlare sebbene
potessero solo intonare i cori di battaglia e null’altro.
La porta della casa si aprì ed entrò Lukas con passo deciso,
“Buone nuove dai dintorni di mordheim?” Chiese Lothar senza distogliere lo
sguardo dal suo corvo ma non per questo disinteressato, “Ho un compito da
affidarti corvo nero” Rispose il templare, “ottimo mi serviva qualcosa da fare
iniziavo ad annoiarmi” disse Lothar alzandosi in piedi mentre il corvo gli si
posava sulla spalla, poi Lukas riprese a parlare “Ho raccolto informazioni alla
taverna e da qualche viandante, sono stati avvistati Ogre, Skaven e Orchi a est
per il momento sembra se le stiano dando fra loro, poco ci interessano, tuttavia
abbiamo le bestie a un passo siamo soli e contornati da mostri, dovrai recarti
a nord li pare si trovi un gruppo di pirati di Sartosa, il loro comandante è un
certo uncino dovrai proporgli un’alleanza temporanea”. “Un’alleanza? Con dei pirati? Sei sicuro di
volerti alleare a quella gentaglia?”rispose Lothar Stupito, Lukas riprese la
parola e disse “Dalle voci che girano sono li unici uomini bene equipaggiati e
capaci al momento attivi in città, preferisco averli dalla mia parte che dover
affrontare anche la loro minaccia, pare che le lucertole che abbiamo visto
aggirarsi attorno ad uno dei nostri territori giorni fa non fossero un miraggio
del povero Edward, potrebbero aiutarci a tenerle a bada mentre ci occupiamo
delle bestie”, “E di quegli’elfi?” Chiese Lothar “voglio dire non sono
sigmariti ma sono sicuramente più vicini alla nostra causa di quanto non lo
siano dei pirati”, “già e poi sono ottimi combattenti o almeno così si dice”
intervenne Edward”, “non c’è molto sul loro conto, voci per lo più, se ci sono
si muovono inosservati, in oltre devo ancora capire se durante lo scontro con
le bestie ci hanno attaccato per sbaglio o volutamente, sempre nel caso in cui
fossero loro ovviamente” Disse Lukas pensieroso. “E dunque alleanza con i
pirati sia, parto subito allora” rispose Lothar dirigendosi verso la porta,
“Aspetta” lo interruppe Lukas “Porta Eisen-Holz con te, “la via è lunga meglio
non viaggiare da soli”, Il cacciatore di taglie lanciò in’aria un manifesto che
colpi al volo con un coltello appendendolo al muro poi disse “Giacomo Uncino,
sessanta corone pendono sulla sua testa, vorrà dire che per questa volta ne
farò a meno”, “Un cacciatore che rinuncia alla sua preda è cosa rara” disse
Edward con tono ironico, “Non fraintendere in qualsiasi altra città vi avrei
denunciato, per senso di giustizia e ammetto nella speranza di avere una taglia
anche sulle vostre teste oltre che la sua, ma qui a mordheim tutto è diverso
qui l’aiuto di una mano sporca alle volte e meglio che essere soli” rispose il
cacciatore di taglie con fare divertito, “Bene ora andate, tenete è del Rhum
portatelo in dono al capitano, manda il tuo corvo se avessi bisogno di aiuto”
disse Lukas consegnando ai due la bottiglia, la coppia uscì dalla casa
incamminandosi verso ovest con il loro messaggio da portare a destinazione.
Era Tarda sera quando il cacciatore di Streghe entrò nella
locanda, camminò verso il locandiere al quale lasciò un sacchetto di corone,
poi salì le scale dirigendosi al piano superiore dove riposava il suo confratello
templare ferito, entrando nella stanza salutò l’altro cacciatore il quale
chiese “come è andata oggi?”, “Bene” rispose Lukas, “Abbiamo inseguito le
bestie sino a stanarle, ci siamo ritrovato in battagli con gli stessi elfi
della volta precedente”, “Spero che questa volta abbiano mirato sul bersaglio
giusto” disse l’uomo convalescente, “A quanto pare questa volta hanno colpito
il nemico giusto, c’era un umano con loro credo fosse un cacciatore, hanno
attaccato le bestie noi ci siamo mossi verso quegli animali ma le freccie degli
elfi sono state più veloci, hanno ucciso il loro capo branco e lo sciamano, in
poco tempo la banda è fuggita, gli
abbiamo inseguiti sin fuori le mura dove si sono dispersi, gli elfi hanno
recuperato i cadaveri del capo branco e dello sciamano”, “Ottimo servitori del
caos distrutti non poteva andare meglio di così beh a parte ucciderli tutti
ovviamente”esclamò felice il cacciatore di streghe, “Si è andata bene i pirati
hanno preso il fiume, ora ogni ponte della città è sotto il nostro controllo”
rispose Lukas con tono sollevato, “Certo manca il monastero di quelle Eretiche
che si fanno chiamare sorelle di Sigmar, ma per il momento cerchiamo solo di
isolarle così che non riescano ad avere rifornimenti e poi ci occuperemo anche
di loro”. Ci fu un momento di silenzio poi Lukas riprese la parola, “Beh direi
che è andata bene e che è il caso di festeggiare, so che gli elfi hanno
ritrovato alcuni barili di birra di Bugman questa taverna ne ha preso uno, vado
a prenderne due boccali per festeggiare” Il Templare di Sigmar Scese le scale e
si diresse al bancone ordinò due birre, nel mentre Bartolf raccontava di aver
visto le bestie del caos fuggire dalla città inseguite dai Cacciatori e dagli
Elfi, gli uomini e i due giovani che non più di una settimana fa avevano
dubitato del cacciatore si fecero piccoli al suo passaggio e non osarono
proferir verbo, Lukas senza interessarsi a loro prese le due pinte e salì le
scale per brindare con il suo compagno d’armi.
Mercadì 7 Sigmarile 2003
Era una giornata stranamente serena per mordheim quando il
cacciatore di streghe si incamminava verso la vecchia casa vicino alle mura
della città dove dimoravano i suoi compagni, avvicinandosi vide Lothar parlare
con Edward mentre armeggiava con una zampa di coniglio appesa al collo, saluto
i due a gran voce che li andarono in contro e Lothar disse”Vedo che ti sei
ripreso, stufo di poltrire in taverna?”, “Il riposo non fa per me, non vedo l’ora
di tornare in’attività, dov’è il capo?” rispose Jakob, “È fuori con Eisen-Holz”
disse Edward “Si è recato da uncino a pianificare le prossime mosse con quei
pirati credo che dei nani abbiano preso contatto con loro”, “Spero che l’alleanza
con quei manigoldi non si dimostri una brutta idea” disse Jakob preoccupato, “per
il momento direi di no”Rispose Lothar, “nell’ultima battaglia stavamo
esplorando le rovine lungo il fiume, abbiamo trovato una torre su di un
isolotto, deduco fosse la dimora di un mago, comunque mentre la stavamo
esplorando sono comparsi Orchi e Lucertole”, Edward lo interruppe “A fare cosa
è un mistero, a parte un orco che ha cercato di raggiungere la torre per poi
darsela a gambe non è non è successo molto”, “Vero, a parte qualche scambio di
archi e balestre nulla di particolare, se ne sono andati senza nemmeno
attaccare la torre, non conosco le lucertole ma la cosa è decisamente strana
per degli orchi” Aggiunse Lothar, “abbiamo ispezionato a fondo la torre in
cerca di segnali della presenza del Caos che avessero potuto metter in fuga gli
orchi ma nulla beh a parte un cospicuo tesoro, a proposito vieni abbiamo dell’equipaggiamento nuovo di fonderia
per te”, “Bene mi sentivo nudo senza una spada” Rispose Jakob,poi Lothar
riprese la parola “Dai andiamo aspettiamo dentro il capo, intanto fai la
conoscenza di Geißel“,
“E chi sarebbe costui?”, “Un flagellante” Rispose Edward, “Vagava verso
la città in cerca di sevitori della rovina da punire, e lo abbiamo invitato ad
unirsi a noi”, “Bene nuove leve, Andiamo ho preso del vino alla taverna
brindiamo alla vittoria mentre aspettiamo che ritorni Lukas” Rispose Jakob con
tono felice, i tre cacciatori si entrarono nella vecchia casa a festeggiare e
in’attesa di nuove battaglie.
Diario di bordo. Mordehim, 6 sigmarile 2003
Oggi è stata una giornata che ha portato buone e cattive cose, ho perso il mio
accampamento alle porte della città: poco male, dove sono accampato ora con la
mia ciurma sembra un posto da gran signori, non puoi camminare senza inciampare
in oggetti interessanti, credo che mi fermerò qui per un po'. Ho anche
conquistato un territorio non difeso, meglio così. In compenso siamo stati
attaccati da un gruppo di rettili, quelli da cui mi son fatto gabbare l'ultima
volta, per fortuna c'era una torre nelle vicinanze e ho mandato un messo a
chiamare come rinforzi i miei nuovi alleati, quei cacciatori di streghe. Ci
siamo appostati sulla torre e ci siamo scambiati qualche colpo di fucileria
senza grossi risultati. Assieme ai rettili c'erano anche delle creature
umanoidi verdi che non devono essere gran che furbe: ad un certo punto uno di
essi da solo ha cercato di attaccare la torre, e poi ho scorto in lontananza
due che mentre si avvicinavano di soppiatto han cominciato a riempirsi di
papagagni senza alcuna ragione logica. Dopo un pò si sono ritirati tutti. Ho
trovato grandi tesori all'interno della torre e ho fatto un discreto bottino
con il quale ho armato nuovi cannonieri di moschetto. L'alleanza con quei ceffi
dei cacciatori non mi dispiace, credo che continuerò a mantenerla, in fondo
quel Lucas ha ottimi elementi anche se dovrebbe cambiare i dardi alle loro
balestre, sembrano poco efficaci. Tornati alla nave ormeggiata sul fiume sono
stato informato dal capo cannoniere che ormai mancavano pochi pezzi per
ultimare il falconetto, ho inviato Spugna alla ricerca di ciò che mancava e non
capisco come diavolo ha fatto: è tornato (completamente ubriaco e farfugliando
di non so quale osteria) con quello che mancava. Il falconetto ora è pronto.
Mordehim trema, Capitan Uncino è tornato.
Memorandum: Limitare il budget a Spugna quando lo si manda in missione. 53
corone per mezza libbra di chiodi mi sembra esagerato.
Giacomo Uncino, capitano.
Oggi è stata una giornata che ha portato buone e cattive cose, ho perso il mio accampamento alle porte della città: poco male, dove sono accampato ora con la mia ciurma sembra un posto da gran signori, non puoi camminare senza inciampare in oggetti interessanti, credo che mi fermerò qui per un po'. Ho anche conquistato un territorio non difeso, meglio così. In compenso siamo stati attaccati da un gruppo di rettili, quelli da cui mi son fatto gabbare l'ultima volta, per fortuna c'era una torre nelle vicinanze e ho mandato un messo a chiamare come rinforzi i miei nuovi alleati, quei cacciatori di streghe. Ci siamo appostati sulla torre e ci siamo scambiati qualche colpo di fucileria senza grossi risultati. Assieme ai rettili c'erano anche delle creature umanoidi verdi che non devono essere gran che furbe: ad un certo punto uno di essi da solo ha cercato di attaccare la torre, e poi ho scorto in lontananza due che mentre si avvicinavano di soppiatto han cominciato a riempirsi di papagagni senza alcuna ragione logica. Dopo un pò si sono ritirati tutti. Ho trovato grandi tesori all'interno della torre e ho fatto un discreto bottino con il quale ho armato nuovi cannonieri di moschetto. L'alleanza con quei ceffi dei cacciatori non mi dispiace, credo che continuerò a mantenerla, in fondo quel Lucas ha ottimi elementi anche se dovrebbe cambiare i dardi alle loro balestre, sembrano poco efficaci. Tornati alla nave ormeggiata sul fiume sono stato informato dal capo cannoniere che ormai mancavano pochi pezzi per ultimare il falconetto, ho inviato Spugna alla ricerca di ciò che mancava e non capisco come diavolo ha fatto: è tornato (completamente ubriaco e farfugliando di non so quale osteria) con quello che mancava. Il falconetto ora è pronto. Mordehim trema, Capitan Uncino è tornato.
Memorandum: Limitare il budget a Spugna quando lo si manda in missione. 53 corone per mezza libbra di chiodi mi sembra esagerato.
Giacomo Uncino, capitano.
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